Buona da bere e perfetta per cucinare, l’acqua leggera diventa una valida alleata quando è il momento di mettersi ai fornelli.
L’acqua in cucina viene utilizzata in modo diretto o indiretto per condurre calore e cuocere gli alimenti.
Per scoprire cosa bolle in pentola grazie all’uso di questo prezioso elemento, abbiamo raccolto tutti i metodi di cottura con l’acqua.
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Sai davvero che cosa bolle in pentola grazie all’acqua?
Materia prima fondamentale in cucina, l’acqua è spesso sottovalutata nella preparazione delle ricette, anche di quelle più basilari.
In realtà, se di ottima qualità, rende più piacevole il gusto complessivo di un piatto o una bevanda.
Infatti, cucinare bene non vuol dire solo applicare le tecniche in modo corretto, ma anche saper scegliere i migliori ingredienti. L’acqua, per esempio, non deve conferire nessun sapore alla pietanza, ma semplicemente esaltare il gusto della ricetta.
Questo perché molti alimenti (come pasta e riso) assorbono il liquido di cottura, mentre zuppe e minestre contengono alte percentuali di acqua nella loro struttura.
Sapere che cosa bolle in pentola, partendo proprio dall’acqua, aiuta quindi a preparare pietanze più sane e gustose.
Ma quali sono gli usi più comuni di questo liquido in cucina?
Cucinare con l’acqua, quali sono i metodi di cottura principali
Esistono tante modalità di cottura che hanno come base l’acqua, tra cui alcune miste, ovvero che impiegano diverse tecniche insieme (a secco o con grassi).
II metodi più utilizzati sono:
- Bollitura
- Lessatura
La bollitura è la tecnica più semplice e consiste nel far salire la temperatura dell’acqua per poi immergere gli ingredienti fino a completa cottura.
Utilizzata per preparare la pasta, con la bollitura si fanno anche verdure, legumi, uova, carni bianche e pesce.
La temperatura dell’acqua determina una differenza sostanziale tra bollitura e lessatura: nel primo caso si raggiungono i 100°C.
Nel secondo si resta appena sotto al punto di ebollizione, quindi a 95°C. Per accelerare la cottura si può infine ricorrere alla pentola a pressione, con cui l’acqua arriva a 120°C.
Tutti i metodi per usare l’acqua in cucina
Oltre alla bollitura e alla lessatura esistono altri modi di cucinare che hanno l’acqua come protagonista principale.
L’acqua aiuta a preparare numerose ricette salutari e dietetiche, grazie ai numerosi metodi di cottura con cui possiamo utilizzarla.
Le cotture con l’acqua si distinguono in:
- Affogatura
- Vapore
- Bagnomaria
- Sottovuoto
- Cottura a pressione
- Sbiancatura o sbollentatura
La cottura a bagnomaria
Per cucinare bene è importante padroneggiare il bagnomaria, che consente di scaldare lentamente specifici alimenti o salse, mantenendo temperature contenute.
L’acqua viene portata a ebollizione (sul fornello o in forno) all’interno della pentola, sulla quale si posa un recipiente che contiene il cibo da cuocere.
In genere con il bagnomaria si lascia sciogliere il cioccolato e si preparano dolci come il soufflé.
Cosa bolle in pentola con il vapore?
La cottura al vapore sfrutta invece l’evaporazione che si ottiene quando la temperatura dell’acqua supera i 100°C.
Se non si dispone di una vaporiera, è sufficiente utilizzare una pentola per scaldare l’acqua e appoggiarvi sopra un cestello in bambù oppure in alluminio.
Grazie alla loro superficie microforata, questi recipienti permettono al calore di salire verso l’alto e cuocere gli alimenti in modo uniforme.
Cucinare con l’acqua, il sottovuoto
Utilizzata dagli chef per cucinare cibo a bassa temperatura, la tecnica di cottura del sottovuoto impiega l’acqua come liquido per scaldare e cuocere per molte ore gli alimenti.
Racchiusi all’interno di particolari bustine ermetiche, gli alimenti vengono immersi fino a che i loro succhi non rendono la ricetta appetitosa.
Non solo acqua naturale
Per cucinare bene non si utilizza solamente acqua naturale. L’acqua frizzante, con le sue bollicine, è ideale per realizzare la pastella alla base della tempura.
Unita a farina e mantenuta a una bassa temperatura, rende croccantissimo l’involucro di verdure e pesce, dopo pochi minuti di immersione in olio bollente.
L’anidride carbonica contribuisce anche a mantenere vividi i colori degli ingredienti.
Qual è la migliore acqua per cucinare
Per sapere esattamente cosa bolle in pentola e realizzare piatti che favoriscono il benessere, è importante conoscere la qualità dell’acqua con cui si cucina.
Quella purificata con i dispositivi a osmosi inversa di Acqualife, risulta leggera e salutare, completamente inodore e riduce eventuali sostanze indesiderate.
Si tratta della base perfetta per infusi e tè, minestroni e creme di verdure, dove la componente liquida è importantissima poiché presente in grande quantità.