L’acqua da bere ideale per i più piccoli deve avere caratteristiche ben precise per favorirne lo sviluppo. Qui vi raccontiamo qual è la migliore acqua per neonati e come riconoscerla.
Indice dei contenuti
Qual è la migliore acqua per neonati?
Quando si tratta di scegliere i migliori alimenti per i nostri bambini, è bene fare molta attenzione e informarsi a dovere su tutte le sostanze che li compongono.
Lo stesso vale per l’acqua da bere, che gioca un importante ruolo nello sviluppo dei neonati, apportando sostanze nutritive utili per moltissime delle loro funzioni vitali.
Il residuo fisso è una componente fondamentale da valutare per l’acqua migliore per bambini.
Secondo questo fattore l’acqua si divide in quattro categorie:
- Minimamente mineralizzate, con residuo fisso minore di 50 milligrammi per litro
- Oligominerali o leggermente mineralizzate, con residuo fisso acqua migliore per bambini compreso tra i 50 e i 500 ml/lt
- Medio minerali con residuo fisso compreso tra i 500 e i 1500 ml/lt
- Ricche di minerali, residuo fisso superiore ai 1500 ml/lt
La migliore acqua per neonati risulta quella con un residuo fisso non superiore a 500 ml/lt per evitare il rischio di sovraccaricare i reni che sono ancora in fase di sviluppo. Ecco perché, in generale, la migliore acqua per bambini è leggermente mineralizzata e oligominerale, ovvero contiene quantità ridotte di cloro e fluoruro.
Queste due sostanze non dovrebbero essere assunte nelle loro prime fasi di vita.
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Acqua in bottiglia o del rubinetto?
Sebbene non ci sia una risposta univoca e definitiva a questa domanda, la migliore acqua per neonati è quella purificata del rubinetto, che contiene quantità di calcio ideali per soddisfare il fabbisogno dei piccoli.
L’acqua in bottigliette PET, non presenta controindicazioni ma è considerata meno ricca dei sali minerali necessari nella prima fase di vita dei bambini.
Inoltre, non conoscendone a dovere il percorso dal sito di imbottigliamento agli scaffali del supermercato, non si può sapere il processo di migrazione della plastica.
Potrebbero esserci dispersione di microplastiche e sostanze non idonee all’interno dell’acqua, che si verifica quando le bottiglie vengono esposte per molto tempo a fonti dirette di calore (come la luce del sole).
I neonati bevono acqua?
Il latte materno, in grado di fornire i nutrienti essenziali per la crescita, è indicato come alimento esclusivo per la nutrizione dei bambini nei primi sei mesi di vita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Si tratta di un liquido composto all’87% di acqua, oltre che da proteine, grassi e carboidrati. Per questo motivo i neonati nei primissimi mesi di vita non devono bere acqua, in quanto ne assumono già a sufficienza tramite il latte materno.
Può essere, per varie situazioni, che l’allattamento al seno venga sostituito o integrato con il latte artificiale.
In questo caso i neonati hanno bisogno della migliore acqua per essere miscelata al latte in polvere.
Qual è la migliore acqua per latte in polvere?
Per la preparazione del latte artificiale la migliore acqua per neonati da utilizzare generalmente deve avere un residuo fisso basso e deve contenere basse concentrazioni di sali minerali.
Questo perché troppi minerali andrebbero ad alterare la composizione del latte, con presenza di nitriti, ovvero sostanze indesiderate.
In ogni caso, la migliore acqua da bere per realizzare il latte artificiale deve essere sempre approvata dal proprio pediatra di riferimento.
Acqua per neonati stitici
I neonati sotto l’anno di età soffrono spesso di stitichezza, soprattutto se nutriti con latte artificiale. In questi casi è importante sentire il parere del pediatra per aiutare il piccolo a favorire l’evacuazione.
Per risolvere il problema della stitichezza, o dischezia nel neonato (difficoltà nella defecazione), il pediatra può consigliare di aumentare l’acqua con cui diluire il latte in polvere o di utilizzarne uno già diluito e di massaggiare la pancia per stimolare i movimenti intestinali.
Quando iniziare a dare da bere l’acqua ai bambini?
In definitiva prima dello svezzamento i neonati assumono il giusto apporto di acqua grazie al latte materno o la preparazione in polvere.
A partire dai 6 mesi, nelle prime fasi dello svezzamento, si può iniziare a proporre al bimbo l’acqua.
Migliore acqua per neonati: la quantità consigliata
Una volta introdotti cibi nell’alimentazione dei più piccoli, questi inizieranno ad assumere anche l’acqua, con quantità che variano da 800 ml al giorno fino al primo anno di età, per poi aumentare in maniera graduale.
Un bambino che suda a causa della temperatura elevata o la presenza di disturbi gastrointestinali possono portare alla necessità di aumentare la quantità giornaliera d’acqua da assumere.
Nel caso in cui, come per gli adulti, il bambino non assuma abbastanza liquidi si corre il rischio di disidratazione.
Adesso che sappiamo qual è la migliore acqua per neonati vediamo nella tabella i livelli di riferimento d’assunzione di acqua per la popolazione Italiana forniti dalla Società italiana di Nutrizione Umana.
Età | Assunzione adeguata | |
Lattanti |
6 – 12 Mesi |
800 ml |
Bambini – Adolescenti |
||
1 – 3 anni |
1200 ml | |
4 – 6 anni |
1600 ml | |
7 – 10 anni |
1800 ml | |
Maschi |
11 – 14 anni |
2100 ml |
15 – 17 anni |
2500 ml | |
Femmine |
11 – 14 anni |
1900 ml |
15 – 17 anni |
2000 ml |