Le piante in acqua hanno bisogno di acqua pura o depurata, senza calcare e con un corretto grado di ph.
Essendo loro un prezioso elemento per la nostra vita, rappresentano anche un ornamento che rende le nostre case più colorite ed accoglienti.
Il verde aiuta a farci ritrovare il nostro benessere psico-fisico e ci porta, grazie alla sua colorazione, rilassamento e serenità.
Anche se abbiamo a disposizione poco tempo, possiamo comunque attorniarci di piante, scegliendo le varietà che possono vivere in acqua, in modo da renderne più facile il loro mantenimento.
Non dobbiamo, però, sottovalutare l’importanza che ha l’acqua nel mantenimento delle piante che vivono in acqua.
La qualità, difatti, di questo elemento gioca un ruolo molto importante per una corretta crescita e un sano sviluppo.
Indice dei contenuti
L’idrocoltura, l’arte di crescere le piante in acqua
Non tutte le piante devono crescere necessariamente nella terra, ma esistono piante da coltivare in acqua.
E’ proprio questo il principio della tecnica dell’idrocoltura ,coltivazione delle piante in acqua ,che da tecnica agricola viene oggi utilizzata anche in moltissimi appartamenti.
Con questo sistema, le piante riescono tranquillamente a svilupparsi grazie semplicemente all’utilizzo dell’acqua e dell’argilla espansa.
La loro cura è talmente alla portata di tutti, al punto che oggi moltissime persone si sono orientate nell’hobby del coltivare le piante in acqua.
La crescita delle piante in acqua in vasi reticolati
Solitamente le piante che vivono in acqua vengono inserite in vasi appositi che sono chiamati appunto vasi da idrocoltura.
Questi vasi sono reticolati in modo che le radici siano immerse direttamente nell’acqua.
Le tipologie di piante che possono essere coltivate in idrocoltura
Le piante più adatte che possono vivere perennemente in acqua sono molte, soprattutto quelle a foglia verde.
Di seguito ne elenchiamo alcune fra le tante:
- la pianta di patata americana in acqua
- il ficus
- il pathos,
- il philodendrio
- la dracene
- l’ibisco
- la santapaulia
- lo spathiphyllum
Come crescere le piante che vivono in acqua
Le piante in idrocoltura non necessitano di grandi cure ed attenzioni ed è proprio per questo che a livello casalingo è così piacevole coltivarle.
Non bisogna procedere con i rinvasi, non si sporca la casa e ci si può assentare anche per diversi giorni in quanto la loro autonomia, essendo piante già immerse in acqua, è piuttosto lunga.
Queste piante vanno messe negli appositi vasi, o in aternativa in contenitori di plastica che abbiano dei fori, che andranno riempiti poi di argilla espansa.
Se si usano i vasi reticolati questi saranno già forniti di un indicatore di livello che segnalerà quando manca l’acqua.
Se si usano vasi “fai-da-te”, invece, il primo contenitore andrà inserito in un altro più grande all’interno del quale si verserà un determinato quantitativo d’acqua.
Le piante in acqua, dunque, grazie a queste speciali strutture in cui vengono immerse possono vivere senza che l’uomo debba presenziare quotidianamente alla loro crescita.
L’importanza dell’acqua per le piante in idrocoltura
L’acqua è dunque l’elemento fondamentale per queste piante che vivono in acqua e pertanto la sua “sana” composizione è una delle cose da tenere in considerazione se si vogliono ottenere dei buoni risultati.
Il famoso scrittore e giornalista Romano Battaglia, ha pronunciato una delle più belle frasi che si potesse pensare sul concetto della preziosità dell’acqua: “Anche una goccia d’acqua ha la capacità di amare quando cade su di un filo d’erba ingiallito e lo disseta”.
Questo è senz’altro vero.
L’acqua è di importanza vitale per la crescita di qualsiasi essere in natura, sia esso umano, animale o vegetale.
E’ però anche pur vero che poter assicurare un sano sviluppo, questo bene pregiato, senza il quale non esisterebbe vita, deve avere determinate caratteristiche e non deve essere inquinato da alcun tipo di sostanza indesiderate.
Le piante che vivono in acqua, ad esempio, necessitano di un acqua tiepida e dolce, che non sia troppo acida e che non contenga calcare.
Il corretto ph per il benessere delle piante in acqua
Non tutti lo sanno, ma il ph svolge davvero un ruolo primario per l’assorbimento delle sostanze nutritive di una pianta, processo che avviene attraverso le radici.
Se il ph è troppo basso o è troppo alto non verrà garantito l’ottimale assorbimento di ciò di cui la pianta in acqua ha bisogno per alimentarsi, crescere e svilupparsi.
Addirittura quando il ph è troppo basso, la pianta in acqua rischia di intossicarsi perchè in tale situazione le radici riescono ad estrapolare una quantità troppo elevate di alluminio e manganese, responsabili di tossicità.
Quando invece il ph è troppo alto la pianta in acqua non sarà capace di assorbire rame, boro e fosfati per cui non avrà equilibrio nel suo nutrimento.
Come garantire un nutrimento perfetto alle piante in acqua
Quando si decide di coltivare le piante in acqua, non servono grossi sforzi nè particolari investimenti economici, ma bisogna comunque informarsi sulle necessità che i vegetali hanno nel momento in cui si decide di adottare questa particolare metodologia di coltura.
Il valore dei nutrienti nell’idrocoltura
Esistono, difatti, determinati nutrienti che vanno saltuariamente sciolti in acqua per far sì che le piante si sviluppino rigogliosamente e in modo naturale.
Chiaro che anche l’acqua stessa deve essere concepita come un vero e proprio alimento per le piante; pertanto bisogna sceglierla di qualità.
L’acqua utilizzata in idrocoltura deve essere pura
Un prodotto che potrebbe portare numerosi vantaggi per tutta la famiglia e in contemporanea per le nostre piante si potrebbe pensare di installare un depuratore acqua casalingo al rubinetto di casa,che sia in grado di filtrare l’acqua e ritornarla pura.
In parole semplici, i depuratori d’acqua purificano l’acqua dalle potenziali sostanze indesiderate, ma anche dalle impurità e dagli eventuali batteri.
Inoltre, un’altra delle loro funzioni è proprio quella di addolcire l’acqua e fare in modo che essa risulti molto più piacevole al gusto quando viene ad esempio sorseggiata.
In alcuni casi, si potrebbe semplicemente acquistare un addolcitore domestico, che tolga dall’acqua il calcare e ne abbassi la misura di acidità o basicità.
I vari tipi di depuratori utili per le piante in acqua
Acqualife , offre diversi tipi di apparecchiature per depurare l’acqua, e per garantire così alle piante il giusto habitat.
I principali modelli sono:
- depuratori d’acqua a osmosi inversa
- sistemi con microfiltrazione
- addolcitori
- attrezzature elettroniche anticalcare
Ognuno di questi prodotti ha un utilizzo ben specifico e va scelto sulla base delle caratteristiche della propria rete di acqua domestica e su quelli che sono i bisogni del singolo consumatore.
Acqualife, leader in Italia per la depurazione dell’acqua ad uso domestico, ad esempio, oltre ad offrire prodotti certificati e di altissima qualità, assiste i propri clienti sia con consulenze professionali prima dell’acquisto, sia post vendita con un servizio rapido e puntuale.