Come ringiovanire con l’acqua: dalla terza alla seconda età

Da sempre si dice che l’acqua è la fonte della giovinezza. Purtroppo non ha poteri miracolosi e non può creare lifting istantanei, però è fondamentale per la salute del corpo umano. Una corretta idratazione e l’assunzione di acqua di qualità rappresentano quindi la chiave per il benessere, specialmente con l’arrivo della terza età.

Chi si chiede come ringiovanire, mantenere una pelle più luminosa e sentirsi energico, troverà nell’idratazione un’alleata fondamentale. E poi si sa, le buone abitudini sono quelle che fanno davvero la differenza nella quotidianità e possono contribuire a tornare metaforicamente alla seconda età.

Quanta acqua bere per ringiovanire?

La domanda che spopola su Google è questa: Quanta acqua bere per ringiovanire? Ahimè non esiste una risposta universale, poiché la quantità per una giusta idratazione dipende da tantissimi fattori. Lo stato di salute prima di tutto, poi l’età, il sesso e lo stile di vita contribuiscono a determinare il fabbisogno di acqua giornaliero.

La regola dei due litri quindi non è valida per tutti e, allo stesso modo, berne quantità assurde come fanno i cammelli nel deserto, non rappresenta la soluzione all’età che avanza. Certo è che l’idratazione permette di mantenere la pelle elastica, favorire l’espulsione delle tossine e migliorare l’aspetto di rughe e occhiaie.

Ciò che fa davvero la differenza è la tipologia di acqua che si assume quotidianamente. Una di leggera e di qualità potrà influire in modo positivo sul benessere e sulla voglia di bere. Se priva di odori ed eventuali sostanze indesiderate, l’acqua per cucinare contribuisce anche a migliorare il sapore degli alimenti, rendendo più piacevole il momento del pasto.

Come cambia il corpo bevendo acqua?

Per chi si chiede come cambia il corpo bevendo acqua, la risposta è semplice. Questo liquido trasparente ha effetti reali sul corpo e contribuisce a mantenersi giovani. I suoi benefici si notano sull’epidermide, sui capelli e anche internamente, mantenendo il funzionamento del corpo in equilibrio. Gli effetti positivi dell’idratazione durante la terza età sono tantissimi, come:

• • • Pelle più luminosa e distesa, grazie al mantenimento della sua naturale elasticità e la diminuzione dei segni di stanchezza.
    • Capelli più elastici e luminosi.
    • Metabolismo più attivo, ideale per favorire il controllo di peso, specialmente quando la corretta idratazione è abbinata a un’alimentazione equilibrata e all’attività fisica.
    • Meno gonfiore e ritenzione idrica poiché bere stimola gli organi emuntori e aiuta a trattenere una percentuale minore di liquidi.

In sostanza, bevendo tanta acqua durante la terza età il corpo non diventerà una macchina del tempo, ma si manterrà giovane più a lungo.

Acqua e pelle, il segreto per un aspetto più giovane

L’acqua non cancella le rughe come una gomma magica, ma permette alla pelle di restare tonica e fresca. Se abbinata a diversi altri accorgimenti, l’idratazione consente di mantenersi giovani.

Usare una crema idratante è fondamentale per non disperdere velocemente i liquidi contenuti nella pelle, così come mangiare cibi con alte percentuali di acqua, come frutta e verdura. Evitare l’abuso di alcol e caffè, che tendono a disidratare l’epidermide, è un accorgimento aggiuntivo.

Buone abitudini per mantenersi giovani

Per migliorare la propria idratazione è sufficiente avere sempre a disposizione un’acqua di qualità direttamente dal rubinetto, grazie all’installazione di un purificatore d’acqua domestico. Il dispositivo, collegato alla rete idrica, eroga infatti acqua leggera, eliminando eventuali impurità che il liquido potrebbe incontrare nel suo tragitto nelle tubazioni obsolete di casa.

La facilità di utilizzo è un ulteriore incentivo per bere di più: regalarsi o farsi regalare un depuratore d’acqua per la casa, è la chiave per mantenere delle buone abitudini. La pelle ringrazierà e i segni della terza età faranno più fatica a farsi notare.